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Il linguaggio in codice dei pandilleros

 

I pandilleros hanno un codice linguistico fatto di parole, sigle, numeri, utilizzati per contraddistinguere il ruolo all'interno della gang o per impartire ordini. Attraverso i diversi sistemi comunicativi utilizzati essi esprimono anche i rapporti con altri gruppi. Per i motivi suindicati la conoscenza dei diversi linguaggi in uso tra le pandillas è fondamentale.

Sono stati rilevati codici linguistici complessi formati dall'uso delle lettere dell'alfabeto tradizionale distribuite in maniera diversa all'interno di una parola attraverso un codice ben preciso, ovvero con l'utilizzo di numeri o simboli diversi (es. Latin Kings, 18th street gang e MS13).

Un'altra forma di comunicazione tipica di questi gruppi è quella effettuata con la gestualità delle mani (cosidetti segni 'lampeggianti') utilizzata per comunicazioni dirette, Tale forma di comunicazione viene utilizzata persino per rivendicare la commissione di un reato (es. in alcune foto sui social è stato rilevato il simbolo della pandilla avversaria rovesciato in senso dispregiativo).

Anche i tatuaggi e i graffiti possono assumere forme comunicative, sia interne che esterne alla gang. Infatti, essi costituiscono un chiaro segno di identificazione e, addirittura, solo per alcuni ruoli è permesso un determinato tatuaggio. Chiaramente il significato dei tatuaggi e dei simboli stessi variano per ogni gruppo e la conoscenza di queste forme di comunicazione è fondamentale. In alcuni paesi del centro e sud America (es. Honduras e El Salvador) alcuni tatuaggi che richiamano l'appartenenza alle pandillas della MS13 e 18th Street Gang sono stati vietati e per questa ragione gli affiliati hanno iniziato a tatuarsi in zone del corpo invisibili (es. all'interno delle labbra o delle palpebre), ovvero a utilizzare altre forme di comunicazione (capelli rasati in determinate zone, sopracciglia sagomate, ecc.).

Discorso più o meno analogo a quello dei tatuaggi può essere fatto per i graffiti (tag territoriali), con cui i pandilleros rivendicano un territorio, esprimono rivalità o mandano messaggi ai propri affiliati e rivali.



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