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articolo La Dolce Vita Magazine

 




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La traiettoria criminale delle pandillas come paradigma delle possibili evoluzioni di tutte le aggregazioni patologiche giovanili

  La letteratura sociologica, da sempre, presta particolare attenzione al tema della devianza e a tal proposito uno degli aspetti maggiormente documentati afferma che una considerevole parte di comportamenti criminali è commessa in collaborazione tra più soggetti. La letteratura specialistica parla di co-offending e afferma che i reati commessi in concorso sono maggiori in numero e connotati da maggior violenza, oltre che più diffusi tra i minori. Il tema della collaborazione criminale, dunque, assume maggior rilievo quando si parla di soggetti più giovani che naturalmente necessitano costantemente di approvazione e protezione che trovano all'interno del gruppo. Il tentativo di definire concretamente la criminalità minorile di gruppo, si scontra da sempre con la definizione di gang, una parola contenitore che può assumere diverse declinazioni e che, proprio per questo, è stata spesso al centro dell'interesse di sociologi e criminologi. In Italia il fenomeno delle gang (baby ga

Il linguaggio in codice dei pandilleros

  I pandilleros hanno un codice linguistico fatto di parole, sigle, numeri, utilizzati per contraddistinguere il ruolo all'interno della gang o per impartire ordini. Attraverso i diversi sistemi comunicativi utilizzati essi esprimono anche i rapporti con altri gruppi. Per i motivi suindicati la conoscenza dei diversi linguaggi in uso tra le pandillas è fondamentale. Sono stati rilevati codici linguistici complessi formati dall'uso delle lettere dell'alfabeto tradizionale distribuite in maniera diversa all'interno di una parola attraverso un codice ben preciso, ovvero con l'utilizzo di numeri o simboli diversi (es. Latin Kings, 18th street gang e MS13). Un'altra forma di comunicazione tipica di questi gruppi è quella effettuata con la gestualità delle mani (cosidetti segni 'lampeggianti') utilizzata per comunicazioni dirette, Tale forma di comunicazione viene utilizzata persino per rivendicare la commissione di un reato (es. in alcune foto sui social è

PANDILLAS: presentazione del testo

' PANDILLAS : il co offending e la storia delle gang sudamericane in Italia' è un viaggio avvincente attraverso le maggiori inchieste della Polizia di Stato su questi gruppi. Il libro, oltre a illustrarne l'organizzazione e la complessa struttura, offre un'interessante chiave di lettura sui riti, il linguaggio e la simbologia delle pandillas e una prospettiva completa su questo fenomeno criminale avente carattere transnazionale. Franco Gabrielli , già Capo della Polizia e Direttore Generale di P.S., nella prefazione al testo afferma:  "il lavoro investigativo che compendia numerose operazioni con significativi risultati anche sotto il profilo delle misure cautelari emesse e la sua resa letteraria, ci restituiscono un'illuminante rappresentazione di questo fenomeno sociale e criminale" Adriano Scudieri , già magistrato presso la Procura di Milano dove si è occupato direttamente ed assiduamente del fenomeno ed attualmente Procuratore Europeo Delegato, descr