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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

VoceNews articolo di Giovanni Giacalone

VoceNews articolo di Giovanni Giacalone clicca qui per articolo Il titolo è “ Pandillas” , uscito da pochissimo, a dicembre 2023 ed è il primo libro in assoluto che parla dell’attività delle gang latinoamericane in territorio italiano ed in particolare in Lombardia, dove il fenomeno risulta maggiormente presente e che negli anni ha causato numerosi fatti di sangue. Era da tempo che si auspicava un libro su questo tema e la “fonte” non poteva che essere delle migliori, visto che l’autore,  Walter Massimiliani,  ufficiale di Polizia Giudiziaria e docente universitario, si è per anni personalmente occupato del fenomeno pandillas su Milano. Un lavoro esaustivo che affronta la questione su più livelli, fornendo un iniziale quadro giuridico e socio-criminologico ed evidenziando tra l’altro la natura transnazionale di diverse pandillas operanti in Italia, aspetto estremamente importante per poter comprendere adeguatamente la serietà e la pericolosità del fenomeno. Il terzo capitolo illustra i

PANDILLAS: presentazione del testo

' PANDILLAS : il co offending e la storia delle gang sudamericane in Italia' è un viaggio avvincente attraverso le maggiori inchieste della Polizia di Stato su questi gruppi. Il libro, oltre a illustrarne l'organizzazione e la complessa struttura, offre un'interessante chiave di lettura sui riti, il linguaggio e la simbologia delle pandillas e una prospettiva completa su questo fenomeno criminale avente carattere transnazionale. Franco Gabrielli , già Capo della Polizia e Direttore Generale di P.S., nella prefazione al testo afferma:  "il lavoro investigativo che compendia numerose operazioni con significativi risultati anche sotto il profilo delle misure cautelari emesse e la sua resa letteraria, ci restituiscono un'illuminante rappresentazione di questo fenomeno sociale e criminale" Adriano Scudieri , già magistrato presso la Procura di Milano dove si è occupato direttamente ed assiduamente del fenomeno ed attualmente Procuratore Europeo Delegato, descr

FSP TG-NEWS 16 dicembre 2023 intervista a Walter Massimiliani autore del testo Pandillas edito da LupiEditore

Nell'appuntamento settimanale con il TG di FSP Polizia di Stato  è presente un'intervista in cui presento brevemente Pandillas 

operazione della Polizia per contrastare baby gang e street bullying

Nella mattinata odierna, fonti ministeriali hanno diffuso la notizia di una vasta operazione della Polizia di Stato, che nei giorni precedenti ha visto impegnati circa 500 agenti coordinati dallo SCO (servizio centrale operativo della Direzione Centrale Anticrimine) per contrastare il fenomeno delle baby gang e dello street bullying . In questo contesto, tra le 14 province interessate (Arezzo, Bari, Catania, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Reggio Emilia, Rovigo, Salerno e Verona), che sono state recentemente teatro di un'escalation di episodi delittuosi riconducibili al conflitto urbano scatenato da gruppi giovanili dediti ad attività delittuose, sono stati effettuati ben 40 arresti , denunciati 70 soggetti e sequestrate armi da taglio, pistole, sostanza stupefacente e somme di denaro. Questa operazione si colloca in un momento particolare in cui le diverse "aggregazioni patologiche" giovanili sono costantemente al centro della cronaca e del dibattit

Il linguaggio in codice dei pandilleros

  I pandilleros hanno un codice linguistico fatto di parole, sigle, numeri, utilizzati per contraddistinguere il ruolo all'interno della gang o per impartire ordini. Attraverso i diversi sistemi comunicativi utilizzati essi esprimono anche i rapporti con altri gruppi. Per i motivi suindicati la conoscenza dei diversi linguaggi in uso tra le pandillas è fondamentale. Sono stati rilevati codici linguistici complessi formati dall'uso delle lettere dell'alfabeto tradizionale distribuite in maniera diversa all'interno di una parola attraverso un codice ben preciso, ovvero con l'utilizzo di numeri o simboli diversi (es. Latin Kings, 18th street gang e MS13). Un'altra forma di comunicazione tipica di questi gruppi è quella effettuata con la gestualità delle mani (cosidetti segni 'lampeggianti') utilizzata per comunicazioni dirette, Tale forma di comunicazione viene utilizzata persino per rivendicare la commissione di un reato (es. in alcune foto sui social è

La traiettoria criminale delle pandillas come paradigma delle possibili evoluzioni di tutte le aggregazioni patologiche giovanili

  La letteratura sociologica, da sempre, presta particolare attenzione al tema della devianza e a tal proposito uno degli aspetti maggiormente documentati afferma che una considerevole parte di comportamenti criminali è commessa in collaborazione tra più soggetti. La letteratura specialistica parla di co-offending e afferma che i reati commessi in concorso sono maggiori in numero e connotati da maggior violenza, oltre che più diffusi tra i minori. Il tema della collaborazione criminale, dunque, assume maggior rilievo quando si parla di soggetti più giovani che naturalmente necessitano costantemente di approvazione e protezione che trovano all'interno del gruppo. Il tentativo di definire concretamente la criminalità minorile di gruppo, si scontra da sempre con la definizione di gang, una parola contenitore che può assumere diverse declinazioni e che, proprio per questo, è stata spesso al centro dell'interesse di sociologi e criminologi. In Italia il fenomeno delle gang (baby ga